Applausi a scena aperta degli oltre tremila spettatori dell’ippodromo del trotto La Maura di Milano per Unicka, la saura dalla criniera bionda ha stravinto l’Orsi Mangelli 2016. Gianluca Lami devolve parte del montepremi alle popolazioni colpite dal terremoto
La “Bionda” domina in batteria (1.11.5, record personale e dei 3 anni alla Maura) e in finale (1.12.2). Parte dei soldi vinti in giornata devoluti ai terremotati da Gianluca Lami
Alla fine il Mangelli 2016 e’ stato “tradito” anche dagli stranieri, e allora meno male che esiste Unicka, che da sola ha illuminato (in tutti i sensi, finale in penombra) questo martoriato Gruppo I.
Abbiamo una campionessa straordinaria, più forte di tutti senza possibili obiezioni, più forte della pista e degli schemi, una cavalla di assoluto livello internazionale, sicuramente la migliore 3 anni d’Europa.
L’ippodromo di Vinovo come i più sanno è sempre attento ad accontentare il suo pubblico, a coccolarlo nei limiti del possibile.
Era la grande favorita di questo Mirafiori che si prospettava comunque in “rosa” ed in rosa è stato. Accipicchia … sul tabellone degli arrivi infatti, i cinque cavalli al traguardo sono tutte “signorine” le ragazze terribili di questa edizione.
Dopo il Locatelli a Milano e il Ponte Vecchio a Firenze, a Torino terzo GP consecutivo vinto dalla femmina della Wave (alla media di 1’12”1)
Splendida vittoria della cavalla beniamina di Montecatini che ora punta al Lotteria di Agnano
di Paolo Allegri
Cronometri impazziti nel Gran Premio Società Campo di Mirafiori all’ippodromo di Vinovo per la bellissima vittoria di Radiofreccia Fi ed Enrico Bellei.
All’ippodromo del Visarno, Mercoledì 16 Marzo 2016, il Premio Emilio Hudorovich(euro 9.900), quinta corsa ed evento clou del convegno di trotto, era riservato ai cadetti di 4 anni sulla breve distanza del miglio con sette cavalli dietro l’autostart.
La 6 anni di Giovanna e Gianluca Lami,Radiofreccia Fi, in coppia con Enrico Bellei,ha imposto il suo marchio,domenica 28 febbraio 2016,nel 70° GP Ponte Vecchio (euro 45.100) vinto per la seconda volta consecutiva all’ippodromo del Visarno di Firenze, al record di 1.13.5 sui 2020 metri.
A 11 anni,in 1.12.7, Louvre si dimostra ancora un Fenomeno della Natura.
Piccolo,ma perfetto nel modello morfologico, e dotato di un talento da fuoriclasse, l’11 anni Louvre,amatissimo portacolori della scuderia Wave, Domenica 21 Febbraio 2016,sulla pista del Visarno di Firenze si è mostrato in condizioni eccellenti, dominando da un capo all’altro l’evento clou del convegno, il Premio Foresto Franchi(euro 9.900), una stringata ma qualitativa condizionata per anziani sul miglio.
Radiofreccia Fi vince il Gran Premio Mario Locatelli, disputatosi all’Ippodromo La Maura di Milano Domenica 14 febbraio.
Il digiuno è finito. A Milano il GP Locatelli non le è venuto benissimo e la vittoria è arrivata quasi all’ultimo tempo di trotto, ma Radiofreccia Fi da favorita ha conquistato con merito un successo che le mancava praticamente da un anno, ovvero dal Ponte Vecchio dell’1 marzo 2015.
Sono voluti venire tutti, c’era da aspettarselo. Nella riunione a Palazzo delle Biade di giovedì notte su chi doveva essere inviato ad Agnano, in rappresentanza dell’associazione, rischiava di degenerare e, per evitare la rissa, è stata decisa una spedizione molto rappresentativa che ha richiesto addirittura l’impiego di tre van per il viaggio.
La festa del trotto per eccellenza non ha deluso le aspettative, la passione e la gioia dei napoletani hanno fatto il resto. Finalmente un giorno, dopo tanto tempo, dove la crisi del settore, il non fare dei politici, il ritardo della delega fiscale e del pagamento dei premi, i disaccordi atavici delle categorie, sono rimasti fuori dai cancelli.
Napoli, la sua gente, il suo chiasso festoso e coinvolgente hanno gridato e risposto tutti insieme contro coloro che hanno agito, per troppo tempo, consapevolmente o no, per far morire questo sport meraviglioso.
Hanno detto no in 20.000, lo hanno urlato tra evoluzioni di carrozze d’epoca, musica prorompente, giochi di bambini scatenati nelle tante attrazioni predisposte per loro dalla Società. Si sono viste intere famiglie che, già dall’apertura dell’ippodromo, si accaparravano i posti migliori per vedere le corse, con tanto di borse frigo e immancabile megafrittatona di pasta oltre ad ogni genere di conforto accessorio, di cui avevano fatto incetta nei tanti posti di ristoro, presenti sul campo, oltre ai ristoranti e la grande pizzeria. Tutto per tutti e per tutte le tasche. Anche gli inservienti, i tecnici, gli ambulanti avevano a portata di mano il programma delle corse, pronti a giurare sulle possibilità di Rombo di Cannone, beniamino locale o sulla quarta epica vittoria Mack Grace. Un atmosfera Fantastica che ci ha coinvolti tutti.
Infine gli attori, i nostri valorosi associati, che si sono dati battaglia, senza esclusione di colpi, fino all’ultima corsa, dove Miguel ha fatto il record della giornata nell’invito di chiusura, quasi a dire “Avete visto, anch’io dovevo esserci nella corsa delle corse“.
Tanti hanno commosso, come Mack Grace e Rombo di Cannone, altri sorpreso come il vincitore Vincennes, e la giovane “Bambina” Radiofreccia, altri hanno deluso, come Pascià Lest, ma questo fa parte delle corse e delle aspettative, non tutti possono vincere.
Tutto è stato meravigliosamente riassunto nella frase di un allenatore svedese, L.Nilsson (Dream Take Time) che ha detto: “Ho fatto più di 2.000 km per partecipare, poi dopo 500 metri il mio ha rotto e si torna a casa con altri 2.000 km da fare, ma non importa, al clima, alla gente, alla festa e all’accoglienza e…alla pizza che ho trovato, non avrei rinunciato per niente al mondo”. Comunque, ha aggiunto poi in tono più basso e confidenziale, “Visto che da voi ci vuole almeno un anno per riscuotere il premio, ci vuole altrettanto tempo per capire di aver realmente perso e questo ci diluisce il dispiacere!!!”. Questa perla di filosofia nordica ci ha donato comunque un ulteriore sorriso in una giornata che ce ne ha regalati a profusione e che custodiremo gelosamente per i momenti bui.