La “Bionda” domina in batteria (1.11.5, record personale e dei 3 anni alla Maura) e in finale (1.12.2). Parte dei soldi vinti in giornata devoluti ai terremotati da Gianluca Lami
Sempre più Unicka. Dopo il Derby a Roma, la “Bionda” della famiglia Lami ha dominato anche l’Orsi Mangelli a Milano (nella foto), spazzando via gli ospiti stranieri tanto in batteria quanto in finale con lo stesso copione. Ovvero: buona partenza, subito uno strappo sulla prima curva per andare al comando e poi corsa per conto suo. In batteria ha saltato il norvegese Phantasm Soa, che poi è svanito alla distanza a differenza di un ritrovato Unicorno Slm, con Unicka che chiudeva a media di 1.11.5 sul miglio, nuovo “personale” e record per un 3 anni sulla pista della Maura. In finale ancora al comando Phantasm Soa nonostante uno scomodo numero 7 e Unicka al sorpasso sempre sulla prima curva, dopo la rottura del controfavorito Diamanten, anche lui comodo vincitore in batteria ma subito fuori causa e deludente all’atto decisivo. La portacolori della Scuderia Wave allenata da Erik Bondo ha proseguito tranquilla lungo tutto il percorso e in retta d’arrivo ha concluso indisturbata, con Pietro Gubellini che non ha dovuto neanche sfilarle il cotone dalle orecchie, lanciando in aria la frusta in segno di gioia prima del traguardo, passato in un comodo 1.12.2. Alle sue spalle ancora ottimo secondo Unicorno Slm, di nuovo prodigatosi all’esterno, e terzo un altrettanto valido Ubertino Grif, penalizzato dall’8 di partenza ma poi risalito con profitto per linee interne e protagonista di rush efficace non appena è riuscito a venir fuori dalla corda. In premiazione Gianluca Lami ha annunciato che devolverà ai terremotati del centro Italia parte dei soldi vinti nella circostanza da Unicka, per la quale campeggiava in tribuna anche un enorme striscione. L’ultima femmina a vincere il Mangelli era stata Giulia Grif nel 2006, l’ultima doppietta Derby-Mangelli risaliva al 2013 con Robert Bi: Unicka è la prima femmina ad averla realizzata.
Esito particolarmente inatteso nel Filly del Mangelli, con la napoletana Ultra Light che si è imposta a oltre 48 contro 1, l’estrema outsider Ugolinast seconda per un’accoppiata da ben 2.411 euro e Ultramar Bi a completare una trio da 6.789 euro.
1ª batteria GP Orsi Mangelli (15.400 euro, m. 1650): 1. Unicka (P. Gubellini) 11.5, 2. Unicorno Slm 12.1, 3. Blackhawk 12.7, 4. Phantasm Soa 12.8, 5. Uet Wise As 13.0, 6. Urlo dei Venti 13.0, Dreambreaker rp. Tot. 1,22 1,21 3,02 (13,72) Trio 139,90
2ª batteria GP Orsi Mangelli (15.400 euro, m. 1650): 1. Diamanten (D. Locqueneux) 13.6, 2. Urali Op 13.8, 3. Uma Francis 13.8, 4. Ubertino Grif 13.9, 5. Usque Dl 14.2, 6. Universo d’Amore 14.2, 7. Universal Joyeuse 14.5. Tot. 1,38 1,18 2,09 (7,94) Trio 19,84
Finale GP Orsi Mangelli (gruppo 1, 220.000 euro, m. 1650): 1. Unicka (P. Gubellini) 12.2, 2. Unicorno Slm 12.7, 3. Ubertino Grif 12.8, 4. Phantasm Soa 12.8, 5. Uma Francis 12.9, 6. Urali Op 13.0, 7. Blackhawk 13.5, Diamanten rp. Tot. 1,29 1,18 1,91 3,85 (4,90) Trio 59,84
GP Orsi Mangelli Filly (gruppo 2, 66.000 euro, m. 1650): 1. Ultra Light (M. Minopoli jr) 13.2, 2. Ugolinast 13.6, 3. Ultramar Bi 13.8, 4. Utopia Luis 13.8, 5. Unica Donna 13.9, 6. Ulalà degli Ulivi, 7. Urrà Bi 14.3, 8. Unison Kronos 14.4, 9. Ultimaluna Grif 15.0, 10. Unique Dream Bar 15.6, 11. United Roc 15.9, Uriel rp, Una Bella Gar rp. Tot. 49,27 9,88 15,13 3,02 (2.411,29) Trio 6.789,80.
FONTE: Corriere dello Sport