Abbiamo una campionessa straordinaria, più forte di tutti senza possibili obiezioni, più forte della pista e degli schemi, una cavalla di assoluto livello internazionale, sicuramente la migliore 3 anni d’Europa.
Si mettano il cuore in pace i francesi, Danawa con questa non ci può correre. Nel Nord Europa non ce ne forti così. E anche andando a rovistare tra i maschietti si fa fatica a trovare un soggetto che possa valere la figlia di Love You. Pietro Gubellini ha avuto persino un eccesso di prudenza quando, dopo 400 metri non è andato su Unicorno Slm lasciando sfilare Uno Italia, probabilmente Jorma Kontio non aspettava altro che mandare la portacolori della Wave, che poi comunque è passata in carrozza al mezzo miglio, sfruttando l’errore di Uno Italia e la oramai obbligata accondiscendenza del driver finlandese. Da lì al traguardo Unicka ha semplicemente allargato a dismisura le distanze tra se è il resto della compagnia andando a vincere, di tutta la retta, vera, al record della corsa di 1.12.2, cancellando un certo Robert Bi, che il suo 1.12.7 per altro lo trottò ad Agnano. Perfetta la programmazione della cavalla da parte di Erik Bondo, 11 successi in 13 corse disputate. All’entourage si può solo imputare la mancata iscrizione al Grand Prix de l’Uet 2017, ma qui le colpe vanno condivise con gli omertosi ministeriali. Sarà un peccato non vederla protagonista nel Derby d’Europa 2017, così come sarà un peccato non vederla protagonista nel prossimo Meeting d’Hiver, dove per altro avrebbe nel Tiercelin l’unico obiettivo possibile da programma. Programma che invece prevede il Mangelli e poi il riposo con tanti saluti e arrivederci a 4 anni, così come dichiarato daGianluca Lami, il proprietario che è uno dei pochi importanti investitori rimasti al nostro movimento e che questa soddisfazione la meritava davvero.
Detto della vincitrice va sottolineata la sfortuna di Ursa Caf, in rottura allo stacco (n°1 lapidario), e di Ubertino Grif, mentre tentava di accodarsi ad Unicorno. Sfortunato anche Uno Italia, di galoppo quando stava prendendo il comando. Alla fine il secondo lo ha colto il progredito Usque Dl su Uma Francis e Urlo dei Venti, ma davvero si è trattata di un’altra corsa. Unicorno ha confermato quanto temevamo; al di là degli attacchi subiti a questi livelli davanti non ci può correre. Ha un gran fisico il figlio di Love You che però non sviluppa adeguata potenza. Forse gli manca ancora un definitivo sviluppo a livello muscolare, per cui attendiamolo per il prossimo futuro, magari nuovamente impostato senza freno (ci sembrava meglio).
Ultima curiosità, 4 dei primi 5 classificati sono in training in Toscana, non un caso, l’unica regione oramai, ad offrire centri di allenamento realmente all’altezza.
Roma – October 9, 2016 – Ko 6:00pm
Ippodromo delle Capannelle
89° Derby Italiano Del Trotto
Race 10 – Purse: € 770.000 – Class: Division Group I – Distance: 2100
1° Unicka – Pietro Gubellini – 1.12,2
2° Usque DL – Vincenzo Luongo – 1.13,4
3° Uma Francis – Enrico Bellei – 1.13,5
4° Urlo dei Venti – Manuele Matteini
5° Urali Op – Antonio Greppi – 1.13.9
FONTE: TrottingEurope